AGENZIA WEB
Il nostro team sviluppa strategie di contenuti efficaci per le aziende lungimiranti. Abbiamo una comprovata esperienza per aumentare il posizionamento nei motori di ricerca.
Il web racchiude tutte le attività di pubblicità aziendale sfruttando il canale online per studiare il mercato e sviluppare i rapporti commerciali tramite il web.
L’attività di web marketing per l’agenzia Carlo Stancanelli si traduce in primis nella stesura di un piano di web marketing, effettuata studiando e valutando insieme al nostro cliente gli obiettivi da raggiungere.
La creazione del sito web per i nostri clienti, si accompagna alla promozione dello stesso, affinché l’azienda presidi il web attraendo i navigatori.
La nostra agenzia ha un concetto molto ampio del web advertising, ma gli anni di consolidata esperienza nella comunicazione web, ci hanno portato a prendere come riferimento, nei nostri progetti, due punti: i motori di ricerca ed i navigatori.
Il web racchiude tutte le attività di pubblicità aziendale sfruttando il canale online per studiare il mercato e sviluppare i rapporti commerciali tramite il web.
L’attività di web marketing per l’agenzia Carlo Stancanelli si traduce in primis nella stesura di un piano di web marketing, effettuata studiando e valutando insieme al nostro cliente gli obiettivi da raggiungere.
La creazione del sito web per i nostri clienti, si accompagna alla promozione dello stesso, affinché l’azienda presidi il web attraendo i navigatori.
La nostra agenzia ha un concetto molto ampio del web advertising, ma gli anni di consolidata esperienza nella comunicazione web, ci hanno portato a prendere come riferimento, nei nostri progetti, due punti: i motori di ricerca ed i navigatori.
WEB HOSTING
Abbiamo esperienza in tutti gli aspetti di sviluppo web per aiutare i nostri clienti a raggiungere i loro potenziale clienti. Metti il tuo business online, per guadagnare più vendite e scoprire più contatti.
Un sito web non deve solo attirare l’attenzione. Il ruolo di un sito web è di attrarre e coinvolgere l’utente, comunicare il vostro marchio e sensibilizzare su un prodotto o servizio.
SEO Geolocalizzato
SEO Geolocalizzato è di portare i clienti attraverso i motori di ricerca ed i portali locali.
Un’agenzia Marketing è un’impresa che realizza, prevalentemente, progetti di comunicazione cioè per i media classici quali sono la televisione, la radio, la stampa, le affissioni e il cinema.Il termine above the line è affiancato a quello di below the line, che invece riguarda la vendita diretta, il telemarketing, la promozione tramite il webi, email o classica corrispondenza direct marketing , le pubbliche relazioni e le sponsorizzazioni che solitamente sono affidate a società specializzate in questo come ad esempio le agenzie di eventi . La linea di demarcazione quindi, è quella che nel bilancio di un’azienda separa le spese da investire in Marketing comunicativo da quelle che servono per la promozione, ovvero favorire e concludere effettivamente le vendite.
Ogni agenzia ha una propria particolare organizzazione e delle proprie specifiche figure professionali che spesso variano in relazione sia alla grandezza dell’agenzia stessa, sia all’importanza del Cliente, e all’entità del denaro da gestire. Spesso alcune parti del lavoro vengono svolte da Consulenti specializzati .
Affissioni Un manifesto è un foglio di carta stampato che si affigge in un luogo pubblico allo scopo di comunicare qualcosa o fare pubblicità.
Le caratteristiche principali del manifesto sono le seguenti:
Vantaggi:
* Impatto visivo
* Avere una sorta di monopolio (assieme al poster) per quanto riguarda la pubblicità esterna
* Possibilità di essere posizionati in maniera strategica (ad esempio in prossimità di un punto vendita o comunque in aree ben precise)
* Possibilità di essere visto da molte persone e per molte volte
* Sforzo minimo da parte dei destinatari (che non devono, ad esempio, sintonizzarsi su una rete o acquistare un giornale come invece accade per altri media)
Svantaggi:
* Estrema sinteticità (di solito i manifesti sono messi in luoghi di passaggio, ad esempio lungo una strada, dove i tempi a disposizione per la lettura sono minimi)
* Impossibilità di essere diretti in maniera selettiva verso uno specifico destinatario (a differenza di altri media è molto più difficile prevedere chi vedrà un manifesto)
* Eventuale immagine negativa del medium che può riverberarsi sulla pubblicità (talvolta la cartellonistica ambientale è stata ritenuta deturpante per il paesaggio o l’estetica urbana e distraente per chi guida un veicolo)
Above the line è un termine tecnico impiegato in pubblicità e si usa per indicare tutte le attività di comunicazione che sfruttano i media classici.
* Radio
* Televisione
* Cinema
* Stampa (Giornali e Periodici)
* Affissioni (Manifesti e Poster)
* Internet
* Social Network
Below the line (abbreviato con BTL) è un termine tecnico impiegato in pubblicità e nel marketing per indicare tutte le attività di comunicazione che riguardano un gruppo di utenti. È contrapposto a Above the line che invece si riferisce ad attività di comunicazione su larga scala su media tradizionali come la televisione o la radio.
Alcune della attività di comunicazione BTL sono:
* Sponsorizzazione eventi
* Relazioni pubbliche
* Direct marketing
* Promozioni
* Passaparola
Il termine trae origine dal gergo dell’amministrazione finanziaria, in particolare rifacendosi alle voci del conto economico. La linea cui si fa riferimento è quella che separa le operazioni di addizione e sottrazione tra le entrate e le voci di spesa, dal profitto lordo che è il risultato dell’attività operativa. Sotto la linea (below the line) solitamente vengono poste le spese di bassa entità che per imprevisto, o per via della scarsa incidenza sul conto economico, possono essere aggiunte in un secondo momento pur non essendo state messe in preventivo. Nel linguaggio dei pubblicitari, dunque, il marketing e la comunicazione below the line rientrano fra le attività a basso budget. Gli esempi più classici di questo genere di iniziative sono i flash mob e il guerrilla marketing.
Vendita diretta
La vendita diretta è solitamente la promozione di beni o servizi esercitata da venditori quali agenti di commercio o procacciatori d’affari, presso clienti finali, siano essi privati o aziende al fine di raccogliere ordinativi e concludere vendite.
In Italia, in particolare, la vendita diretta a domicilio è disciplinata dalla legge n. 173/2005 e successive modifiche del codice civile per la promozione e distribuzione di prodotti e servizi al consumatore finale tramite la raccolta di ordinativi di acquisto generalmente presso il domicilio del consumatore e comunque fuori dagli esercizi commerciali da parte di imprese che si avvalgono di incaricati alla vendita.
Questa professione, i cui antesignani sono gli antichi mercanti nomadi e successivamente i venditori ambulanti, affonda le proprie radici nella storia del commercio stesso.
La vendita diretta è praticata in tempi moderni principalmente attraverso due modalità:
– il porta a porta (door to door), che consiste nella presentazione di prodotti o servizi da parte di un venditore che si muove su un determinato territorio per raggiungere ogni singolo potenziale cliente
– la vendita per riunione (party plan), in cui la presentazione dell’incaricato è rivolta a un gruppo di potenziali clienti riuniti presso l’abitazione di un ospite, che si attiva per invitare e ricevere i partecipanti
Il secondo metodo, per quanto empiricamente già applicato nell’antichità, è stato teorizzato ed applicato in modo scientifico dalla famosa venditrice americana Brownie Wise che sfruttando questa tecnica, oggi applicata in varie forme.
L’attività di incaricato alla vendita diretta può essere svolta in Italia anche come procacciatore occasionale.
1. Riportiamo un estratto della legge italiana che regolamenta la vendita diretta a domicilio attraverso personale incaricato:
a) per “vendita diretta a domicilio”, la forma speciale di vendita al dettaglio e di offerta di beni e servizi, di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.114, effettuate tramite la raccolta di ordinativi di acquisto presso il domicilio del consumatore finale o nei locali nei quali il consumatore si trova, anche temporaneamente, per motivi personali, di lavoro, di studio, di intrattenimento o di svago;
b) per “incaricato alla vendita diretta a domicilio”, colui che, con o senza vincolo di subordinazione, promuove, direttamente o indirettamente, la raccolta di ordinativi di acquisto presso privati consumatori per conto di imprese esercenti la vendita diretta a domicilio;
c) per “impresa” o “imprese”, l’impresa o le imprese esercenti la vendita diretta a domicilio di cui alla lettera a).
2. Le disposizioni della presente legge, ad eccezione di quanto previsto dagli articoli 5, 6 e 7, non si applicano alla offerta, alla sottoscrizione e alla propaganda ai fini commerciali di:
a) prodotti e servizi finanziari;
b) prodotti e servizi assicurativi;
c) contratti per la costruzione, la vendita e la locazione di beni immobili.
Telemarketing
Si può definire come telemarketing l’insieme delle attività di marketing effettuate tramite lo strumento telefonico:
* il centro chiamate è il luogo fisico, interno all’azienda o in esternalizzazione, dove l’attività viene svolta;
* l’attività di direct marketing svolta mediante il centro chiamate ha varie finalità, in base a queste viene classificata con ulteriori nomenclature specifiche.
L’attività di telemarketing consiste nel contatto telefonico diretto, svolto mediante operatori commerciali, fra una o più aziende consociate e la clientela, attuale o potenziale, di tali aziende. La finalità di questo contatto è in ogni caso di tipo commerciale, e consiste nella vendita telefonica di beni o servizi (in questo caso si parla in modo più appropriato di teleselling), oppure più spesso, nella pubblicizzazione commerciale delle attività e dei prodotti aziendali. In molti casi la telefonata si conclude, in caso di esito positivo, con l’individuazione di un appuntamento di vendita presso il domicilio
Un’agenzia Marketing è un’impresa che realizza, prevalentemente, progetti di comunicazione cioè per i media classici quali sono la televisione, la radio, la stampa, le affissioni e il cinema.Il termine above the line è affiancato a quello di below the line, che invece riguarda la vendita diretta, il telemarketing, la promozione tramite il webi, email o classica corrispondenza direct marketing , le pubbliche relazioni e le sponsorizzazioni che solitamente sono affidate a società specializzate in questo come ad esempio le agenzie di eventi . La linea di demarcazione quindi, è quella che nel bilancio di un’azienda separa le spese da investire in Marketing comunicativo da quelle che servono per la promozione, ovvero favorire e concludere effettivamente le vendite.
Ogni agenzia ha una propria particolare organizzazione e delle proprie specifiche figure professionali che spesso variano in relazione sia alla grandezza dell’agenzia stessa, sia all’importanza del Cliente, e all’entità del denaro da gestire. Spesso alcune parti del lavoro vengono svolte da Consulenti specializzati .
Affissioni Un manifesto è un foglio di carta stampato che si affigge in un luogo pubblico allo scopo di comunicare qualcosa o fare pubblicità.
Le caratteristiche principali del manifesto sono le seguenti:
Vantaggi:
* Impatto visivo
* Avere una sorta di monopolio (assieme al poster) per quanto riguarda la pubblicità esterna
* Possibilità di essere posizionati in maniera strategica (ad esempio in prossimità di un punto vendita o comunque in aree ben precise)
* Possibilità di essere visto da molte persone e per molte volte
* Sforzo minimo da parte dei destinatari (che non devono, ad esempio, sintonizzarsi su una rete o acquistare un giornale come invece accade per altri media)
Svantaggi:
* Estrema sinteticità (di solito i manifesti sono messi in luoghi di passaggio, ad esempio lungo una strada, dove i tempi a disposizione per la lettura sono minimi)
* Impossibilità di essere diretti in maniera selettiva verso uno specifico destinatario (a differenza di altri media è molto più difficile prevedere chi vedrà un manifesto)
* Eventuale immagine negativa del medium che può riverberarsi sulla pubblicità (talvolta la cartellonistica ambientale è stata ritenuta deturpante per il paesaggio o l’estetica urbana e distraente per chi guida un veicolo)
Above the line è un termine tecnico impiegato in pubblicità e si usa per indicare tutte le attività di comunicazione che sfruttano i media classici.
* Radio
* Televisione
* Cinema
* Stampa (Giornali e Periodici)
* Affissioni (Manifesti e Poster)
* Internet
* Social Network
Below the line (abbreviato con BTL) è un termine tecnico impiegato in pubblicità e nel marketing per indicare tutte le attività di comunicazione che riguardano un gruppo di utenti. È contrapposto a Above the line che invece si riferisce ad attività di comunicazione su larga scala su media tradizionali come la televisione o la radio.
Alcune della attività di comunicazione BTL sono:
* Sponsorizzazione eventi
* Relazioni pubbliche
* Direct marketing
* Promozioni
* Passaparola
Il termine trae origine dal gergo dell’amministrazione finanziaria, in particolare rifacendosi alle voci del conto economico. La linea cui si fa riferimento è quella che separa le operazioni di addizione e sottrazione tra le entrate e le voci di spesa, dal profitto lordo che è il risultato dell’attività operativa. Sotto la linea (below the line) solitamente vengono poste le spese di bassa entità che per imprevisto, o per via della scarsa incidenza sul conto economico, possono essere aggiunte in un secondo momento pur non essendo state messe in preventivo. Nel linguaggio dei pubblicitari, dunque, il marketing e la comunicazione below the line rientrano fra le attività a basso budget. Gli esempi più classici di questo genere di iniziative sono i flash mob e il guerrilla marketing.
Vendita diretta
La vendita diretta è solitamente la promozione di beni o servizi esercitata da venditori quali agenti di commercio o procacciatori d’affari, presso clienti finali, siano essi privati o aziende al fine di raccogliere ordinativi e concludere vendite.
In Italia, in particolare, la vendita diretta a domicilio è disciplinata dalla legge n. 173/2005 e successive modifiche del codice civile per la promozione e distribuzione di prodotti e servizi al consumatore finale tramite la raccolta di ordinativi di acquisto generalmente presso il domicilio del consumatore e comunque fuori dagli esercizi commerciali da parte di imprese che si avvalgono di incaricati alla vendita.
Questa professione, i cui antesignani sono gli antichi mercanti nomadi e successivamente i venditori ambulanti, affonda le proprie radici nella storia del commercio stesso.
La vendita diretta è praticata in tempi moderni principalmente attraverso due modalità:
– il porta a porta (door to door), che consiste nella presentazione di prodotti o servizi da parte di un venditore che si muove su un determinato territorio per raggiungere ogni singolo potenziale cliente
– la vendita per riunione (party plan), in cui la presentazione dell’incaricato è rivolta a un gruppo di potenziali clienti riuniti presso l’abitazione di un ospite, che si attiva per invitare e ricevere i partecipanti
Il secondo metodo, per quanto empiricamente già applicato nell’antichità, è stato teorizzato ed applicato in modo scientifico dalla famosa venditrice americana Brownie Wise che sfruttando questa tecnica, oggi applicata in varie forme.
L’attività di incaricato alla vendita diretta può essere svolta in Italia anche come procacciatore occasionale.
1. Riportiamo un estratto della legge italiana che regolamenta la vendita diretta a domicilio attraverso personale incaricato:
a) per “vendita diretta a domicilio”, la forma speciale di vendita al dettaglio e di offerta di beni e servizi, di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.114, effettuate tramite la raccolta di ordinativi di acquisto presso il domicilio del consumatore finale o nei locali nei quali il consumatore si trova, anche temporaneamente, per motivi personali, di lavoro, di studio, di intrattenimento o di svago;
b) per “incaricato alla vendita diretta a domicilio”, colui che, con o senza vincolo di subordinazione, promuove, direttamente o indirettamente, la raccolta di ordinativi di acquisto presso privati consumatori per conto di imprese esercenti la vendita diretta a domicilio;
c) per “impresa” o “imprese”, l’impresa o le imprese esercenti la vendita diretta a domicilio di cui alla lettera a).
2. Le disposizioni della presente legge, ad eccezione di quanto previsto dagli articoli 5, 6 e 7, non si applicano alla offerta, alla sottoscrizione e alla propaganda ai fini commerciali di:
a) prodotti e servizi finanziari;
b) prodotti e servizi assicurativi;
c) contratti per la costruzione, la vendita e la locazione di beni immobili.
Telemarketing
Si può definire come telemarketing l’insieme delle attività di marketing effettuate tramite lo strumento telefonico:
* il centro chiamate è il luogo fisico, interno all’azienda o in esternalizzazione, dove l’attività viene svolta;
* l’attività di direct marketing svolta mediante il centro chiamate ha varie finalità, in base a queste viene classificata con ulteriori nomenclature specifiche.
L’attività di telemarketing consiste nel contatto telefonico diretto, svolto mediante operatori commerciali, fra una o più aziende consociate e la clientela, attuale o potenziale, di tali aziende. La finalità di questo contatto è in ogni caso di tipo commerciale, e consiste nella vendita telefonica di beni o servizi (in questo caso si parla in modo più appropriato di teleselling), oppure più spesso, nella pubblicizzazione commerciale delle attività e dei prodotti aziendali. In molti casi la telefonata si conclude, in caso di esito positivo, con l’individuazione di un appuntamento di vendita presso il domicilio