Ultimamente si sente parlare sempre più spesso di siti web violati, con la conseguente vulnerabilità di sicurezza dei dati da essi raccolti.

Al fine di garantire una maggior sicurezza verso chi visita i vostri siti e compila i form di richiesta informazione contenuti in essi la nostra agenzia consiglia di certificare il proprio dominio tramite la “CERTIFICAZIONE SSL” (https).

Per SSL, l’acronimo per Secure Sockets Layer, si intende la tecnologia utilizzata per garantire che i dati contenuti o inseriti nel vostro dominio vengano criptati e quindi non intercettati dai pirati informatici (hacker).

La certificazione SSL è un’aggiunta che viene fatta ad un dominio già esistente o ad uno nuovo. I dati del vostro dominio, sito ed e-mails, saranno appoggiati a server sicuri e criptati per garantire la completa sicurezza di tutte le informazioni che vi passano.

La normativa europea GDPR non obbliga alla certificazione del sito, a meno che voi non abbiate un e-commerce, ma si tratta di un’operazione strettamente consigliata.

La norma GDPR è stata redatta al fine di proteggere i dati personali quindi criptare i dati e le informazioni che passano o vengono registrate da un dominio rientra nelle operazioni da effettuare per garantire la completa sicurezza per i propri clienti o futuri clienti.

Certificare un sito vuol dire:

1. Più sicurezza per gli utenti
   La certificazione SSL aiuta a prevenire attacchi da parte di “pirati informatici” mantenendo sicure le comunicazioni, le informazioni ed i dati sensibili degli utenti come: carte di credito, login di accesso, contatti personali etc.Un sito certificato HTTPS invoglia i clienti a navigare sui vostri siti e a richiedere informazioni o effettuare registrazioni tramite i form senza il timore di vedere violate le informazioni private.
2. Niente più classificazione di “sito non sicuro”
   Dal 2017, la nuova versione di Chrome, “Chrome 56”, ha iniziato a mostrare la dicitura “Not Secure” (Non Sicuro) per ogni sito in HTTP (quindi non certificato) che richiede agli utenti un’ autenticazione o la richiesta di inserimento di carta di credito.Da una ricerca di mercato è risultato che solo il 3% degli acquirenti online afferma che inserirebbe le informazioni della loro carta di credito in un sito senza lucchetto verde, non protetto.
   Un sito che si rivela essere non sicuro e non protetto scoraggia gli utenti all’acquisto online ma anche alla semplice navigazione.
3. Un aiuto in più per il posizionamento organico
   Google da qualche tempo privilegia il posizionamento dei siti web con protocollo HTTPS anche nei ranking di ricerca mentre penalizza i siti web non certificati (HTTP), che trasmettono cioè “in chiaro” le informazioni inserite dagli utenti.
4. Indicizzazione del proprio sito per mobile.
   Al giorno d’oggi sempre più persone navigano ed effettuano ricerche con il proprio smartphone.
   Google sta progressivamente iniziando a privilegiare l’indicizzazione per mobile, il che significa che i suoi algoritmi useranno principalmente la versione mobile dei contenuti di un sito per posizionarne le pagine.
5. Necessaria per le campagne di Google Shopping
   Google tiene alla privacy dei propri utenti e per questo obbliga i suoi partner a raccogliere i dati personali dei propri clienti in modo sicuro tramite pagine SSL (Certificate).
   Nome completo, indirizzo email, indirizzo postale, numero di telefono, documenti d’identità, partite IVA, date di nascita, situazione finanziaria; affiliazione politica; orientamento sessuale; la razza o etnia, la religione etc.