LA RICERCA DELLE PAROLE CHIAVE
Fino a cinque anni fa la ricerca delle parole chiave è stata relativamente semplice. Marketers ha iniziato avendo in mente un concetto di base che poi ha sviluppato in elenco di parole chiave di destinazione. È quindi necessario ottimizzare le pagine del tuo sito per quelle parole chiave. Ogni pagina si concentrerà su una singola parola. Man mano che le vostre abilità crescono, si potrebbe ampliare ottimizzare una pagina con più parole chiave o con una frase più lunga (detta anche una parola chiave a coda lunga come sarà spiegato di seguito).
HAMMINGBIRD
Oggi, l’introduzione di Google Hummingbird sta spostando la nostra attenzione a un approccio più concettuale o di attualità per la ricerca dell’ ottimizzazione.
L’ importanza crescente dei concetti
Consideriamo per un momento il film Twilight. Se si cerca ” film con vampiri luccicanti”, Google restituisce risultati relativi al film. Questo succede non perché stà cercando pagine che contengono le parole “film” e “vampiri luccicanti”, ma invece cerca l’associazione di questi due concetti, e la conclusione più logica è che: si sta collegando al franchise.
Molti confondono questo con parole chiave a coda lunga , che è un concetto più strettamente legato al paradigma precedente di singole parole chiave. Le parole chiave a coda lunga sono a gruppi di due, tre o più parole chiave che si susseguono in sequenza. Invece di cercare per esempio “scarpe da ginnastica”, si potrebbe cercare “sneakers da uomo rosse”. In questo modo Google ricerca le pagine che contengono tutte e tre le parole. In teoria si ottiene una minore percentuale di traffico, ma è più mirata ed è più probabile che renda più visibile il tuo sito, i prodotti e i contenuti.
Questo non elimina l’importanza delle parole chiave. In primo luogo, molte persone cercano ancora “Twilight” ed è necessario quindi mettere a fuoco alcune delle tecniche di ottimizzazione del tuo sito per le parole chiave di destinazione. Ma la crescente sofisticazione di Google con lo sviluppo di ricerca concettuale ha aperto molte porte per i proprietari di siti web per espandere la loro portata e connettersi con nuovi visitatori. Si può anche sentire questo indicato come Latent Semantic Indexing o parole chiave LSI.
I tipi di parole chiave che contano
A seconda di come si struttura la vostra ricerca di parole chiave, è meglio di iniziare con un concetto di base specifico. Ad esempio, quando dovevate trovare questo libro potevate cercare semplicemente con la parola “SEO”. Perciò per costruire la vostra lista di termini, si vanno subito ad includere un numero di parole sinonime e correlate.
Il tuo elenco di parole chiave per SEO probabilmente è cresciuto fino ad avere l’ottimizzazione nei motori di ricerca, i contenuti di marketing, marketing online, e così via. Qualsiasi buon strumento di ricerca di parole chiave può aiutare a determinare i termini correlati, e questo è utile perché si può abbinare con la vostra conoscenza del pubblico per determinare quali termini i vostri clienti e potenziali clienti stanno utilizzando. Ci sono però altri modi per modificare i termini in questione.
1 Intento del ricercatore:
Pensate a come vi potreste avvicinare alle ricerche relative al SEO a seconda delle vostre intenzioni. Se state cercando di acquisire informazioni su “Come fare SEO” o sulla “Miglior agenzia SEO nella vostra città” o ponete una domanda specifica “Qual è l’ultimo aggiornamento di Google SEO?”, ognuna di queste ricerche darà informazioni diverse. Se volete avere informazioni su ciascuno di questi argomenti dovrete collegare le parole chiave, così da avere una miglior conversione e il ROI sul contenuto.
2 Contesto locale o di nicchia:
Se vi state concentrando su un’ area geografica specifica, vi sarà utile modificare le parole chiave. E’ importante considerare anche se è un contesto di nicchia; ad esempio “disegnatori per industria siderurgica ” è molto più rilevante per gli utenti che non scrivere semplicemente “operaio”.
Strumenti di ricerca per le parole chiave
Uno dei maggiori cambiamenti per il mondo delle parole chiave è una modifica nella politica di Google nel fornire l’accesso ai dati del ricercatore delle parole chiave. Attualmente, Google ha reso tutti i dati disponibili gratuitamente a chiunque volesse condurre una ricerca di parole chiave e una serie di strumenti sofisticati collegati alla API di Google per rendere più semplice effettuare ricerche nel database.
Recentemente, Google ha deciso di limitare l’accesso ai termini di parole chiave per i ricercatori che hanno effettuato l’accesso in un account Google (tra cui Gmail e Google Plus). Questo ha influenzato la quantità e la precisione dei dati che sono disponibili sul web per il marketing di accesso. Secondo il sito NotProvidedCount.com, l’ 82% dei dati di Google è interessato. In termini pratici questo per i marketer significa che l’accesso ai report nel tuo account Google Analytics sarà caratterizzato da alcuni buchi nei dati organici della ricerca, e che dovrete avere un account pubblicitario di Google Adwords per poter utilizzare una qualsiasi delle informazioni di proprietà di Google.
Strumenti di ricerca per le parole chiave
Ci sono una serie di strumenti diversi sul mercato che possono contribuire a rendere più facile la vostra ricerca delle parole chiave. Alcuni sono gratuiti, altri offrono funzionalità più personalizzate o avanzate con un canone mensile. Il nostro consiglio è semplice: trovare lo strumento che funziona per voi e non uno qualsiasi. La consulenza su almeno due strumenti per ogni progetto di ricerca delle parole chiave vi darà prospettive diverse da valutare. Ecco un elenco parziale di alcuni degli strumenti più popolari sul mercato.
Strumenti di suggerimento-base, come Google Suggest e Übersuggest.
Strumenti dei motore di ricerca , tra cui Google AdWords Keyword Planner, Google Trends e Bing Keyword Tool.
A pagamento ci sono strumenti come:
• Keyword Spy
• WordStream
• Display di Google Planner
• SEO Prenota gli strumenti per parole chiave
• Google Trends
• Soovle
• SEMRush